Anni 80 – i primi passi

L’avventura di MagVenezia comincia nel settembre del 1987, quando  a Venezia vari soggetti della società civile instaurarono una collaborazione per costruire delle proposte concrete di pace: tra di esse si individuano anche alcune azioni volte all’avvio nel territorio di una realtà di finanza etica.

Si è costituito così il primo nucleo da cui poi è nata MagVenezia come, un’esperienza di aggregazione tra persone appartenenti a contesti culturali tra loro differenze, il cui obiettivo comune era appunto quello di mettere in pratica attività di finanza etica come azioni di pace.

Dal 1988 al 1992 abbiamo portato avanti il progetto di realizzazione di una Mag locale entrando in contatto con la Mag di Padova e iniziando a lavorare sul territorio veneziano, cercando nuovi soci, raccogliendo prestiti sociali e seguendo finanziamenti locali.

Anni 90 – la nascita di MagVenezia

Nel 1992 è allora arrivato il momento – era il 3 luglio – di metterci in proprio: sono state così riportate a Venezia le risorse umane ed economiche trasferite negli anni precendenti a Padova.

È stata quindi aperta la prima sede, in via Dall’Ongaro a Marghera; praticamente si trattava di un garage con il soffitto così basso che si poteva sfiorare con le mani!

Nel 1995 è arrivata la modifica della legge bancaria che ha imposto alle società finanziarie un capitale minimo di 1 miliardo di lire oltre ad introdurre il divieto per le società diverse dalle banche di esercitare sia raccolta di risparmio che finanziamenti: un grosso cambiamento capace di mettere in ginocchio molte piccole realtà! Da questo mutato scenario legislativo è partita l’esperienza del Consorzio Finanza Solidale; per costituire questo nuovo soggetto cui spettasse  il compito di erogare i finanziamenti MagVenezia si è anzitutto alleata con un’altra Mag, quella di Udine, che aveva deciso di chiamarsi Autogest: da qui è nato il Consorzio Finanza Solidale, che è stato un intermediario finanziario autorizzato dalla Banca d’Italia.

Nel frattempo, era il 24 dicembre del 1994, MagVenezia è tra i soci fondatori dell’Associazione Verso la Banca Etica, costituita con l’obiettivo di definire le tappe per un progetto molto ambizioso: la prima Banca Etica in Italia.

L’obiettivo della creazione della Banca viene centrato nel 1998, ma  nel frattempo è anche maturata la consapevolezza che l’azione di MagVenezia deve acomunque proseguire  perché la finanza etica si diffonde meglio se i soggetti che la mettono in pratica sono molteplici e possono così generare  la riflessione ed anche il confronto tra loro. Ma cresce anche la convinzione che la finanza è solo uno dei tanti modi per costruire un mondo ed una economia con l’uomo e le relazioni al centro: sta acquistando sempre più  importanza un  tema che si affianca alla finanza etica, quello cioè della diffusione di una cultura dello sviluppo sostenibile a partire dalle azioni quotidiane e dagli stili di vita.

Anni 2000

I primi anni di vita della cooperativa sono stati caratterizzati dal lavoro esclusivamente volontario, ma presto ci si è resi conto che per dare al progetto fondamenta solide e gambe per crescere il contributo professionale era fondamentale: perciò a partire dal 2001 è iniziata la costruzione di una squadra di collaboratori.

Questi anni sono stati caratterizzati dall’elaborazione e dalla sperimentazione di strumenti finanziari a sostegno dello sviluppo locale e del welfare, tra i quali assumono particolare rilievo  il microcredito, la consulenza per chi è eccessivamente indebitato e l’alfabetizzazione finanziaria.

Queste attività hanno completato quella del Consorzio Finanza Solidale, che ha offerto finanziamenti di vario tipo a soggetti imprenditoriali che promuovono la crescita di una società equa e in continuo rinnovamento.

Dal 2013 MagVenezia si è trasferita a Mestre, in una nuova sede in grado dare maggiore visibilità alla finanza solidale e alla presenza di  Mag nel territorio.

Si è cercato di creare un luogo aperto nei confronti della città, non solo uno spazio di lavoro, ma anche uno spazio a disposizione dei soci e di tutta la cittadinanza, in modo che questo luogo diventi laboratorio di pensiero e di realizzazione degli obiettivi che Mag persegue da anni nelle sue attività.

Per questo, è stata realizzata una sala a disposizione di chi necessita di uno spazio per incontri come i soci Mag, i gruppi, le associazioni…